Per chi ha già letto il libro “La casa sull’argine” di Daniela Raimondi e non è convinto di leggere anche il seguito “Il primo sole dell’estate”, do un consiglio: leggetelo! Che dire? Avevo già amato il primo, letto in due settimane per gustarlo il meglio possibile, anche perché avevo cambiato lavoro da poco. La velocità impiegata per il seguito è stata notevolmente più rapida, non ho pensato a gustarlo lentamente, l’ho voluto divorare il più veloce possibile! “Il primo sole dell’estate” è stato bello come il primo, anzi, da un certo punto di vista mi sembra che la scrittrice si sia superata. I protagonisti riguardano sempre la famiglia d’origine della scrittrice, originaria di Stellata, un paese nella pianura emiliana nella provincia di Ferrara,il confine sottile tra realtà e superstizione, anche legato alla presenza nel proprio albero genealogico di Viollca, antenata gitana e capace di attività quasi magiche. Le vicende raccontate hanno inizio nel secondo dopoguerra, con la nasc
... consigli di lettura dalle mie giornate in autobus!