Passa ai contenuti principali

"Io prima di te"



Oggi parliamo di un libro letto la scorsa estate, consigliato da un'amica. Sto parlando del famosissimo "Io prima di te" di Jojo Moyes. Sì direte, questo qui legge i thriller ed è andato a leggere questo libro, una storia d'amore, ma, credetemi, davvero mi è piaciuto molto e ne è valsa la pena di staccare un po' dal mondo dei thriller.

La storia racconta le vicende di Louisa Clark, ragazza che vive con la famiglia in una cittadina della campagna inglese. Il romanzo ha inizio con il licenziamento di Louisa dal pub in cui lavorava, "The Buttered Bun", che stava chiudendo per fallimento. Dopo poco tempo trova lavoro presso la famiglia Traynor come assistente per il figlio Will, 31enne paralizzato a causa di un'incidente avvenuto due anni prima e costretto a rimanere per tutta la vita sulla sedia a rotelle.
Il ragazzo da subito si mostra freddo e con una certa superiorità rispetto a Louisa che, nonostante il modo in cui viene trattata dal "padrone", non smette di avere il suo sorriso e cerca in tutti i modi di far vivere una seconda vita a Will. Anche la stessa ragazza cambierà e "amplierà i suoi orizzonti" durante il periodo di lavoro, diventando una persona nuova, iniziando a credere in sé stessa e nelle opportunità che la vita le può offrire.

Avrei un sacco di cose da dire su questo libro: inizio col dire che anche se non siete molto fan dei libri d'amore, "Io prima di te" invece vi saprà stregare e il tempo in suo compagnia volerà. Tante persone mi hanno detto cose positive mentre lo leggevo e postavo diverse stories su Instagram. Il finale mi ha lasciato completamente senza fiato, riuscendo a non capire bene il motivo e trovandomi in disaccordo con le decisioni che sono state prese dai protagonisti. Mi sono anche identificato molto in Louisa e ammetto di aver fatto miei dei consigli di Will. 

Vi racconterei tutto ma ho davvero paura di fare spoiler, non voglio rovinarvi la gioia di leggerlo! Come vi avevo già scritto per "Il Conte di Montecristo" (se non l'avete ancora letta, andate subito a vedere la recensione), leggetelo, se non l'avete ancora fatto, e ne potremmo parlare insieme! So che c'è anche il sequel, "Io dopo di te", mi piacerebbe molto leggerlo (la lista d'attesa è immensamente lunga) e vedere se Louisa ha seguito i consigli del "padrone". 

PS: Devo ancora vedere il film, mi hanno detto che è molto bello e sicuramente non passerà ancora tanto tempo! 

Se volete, potete acquistare il libro al seguente link: 


Commenti

Post popolari in questo blog

"La corte di fiamme e argento"

  LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO (ACOTAR #4) DI SARAH J MAAS     “Sono la roccia contro la quale si infrangono le onde” “ Ma è vivere poi? Prendere la via più sicura?” “Sono sopravvissuta. Non mi lascerò spezzare di nuovo”.                                                                           Eccoci ritornati con la recensione di quello che si può definire il quarto libro di questa saga (anche perché non so ancora quanti libri la Maas abbia intenzione di pubblicare), anche perché ACOFAS (a Court of Frost and Starlight) uscito nel 2018 era una novella nulla di più, presto farò la traduzione anche in quella in quanto uscirà il 30...

"Memorie di una geisha"

Conoscevo questo libro grazie alla sua fama, da diversi anni ma non mi ero mai voluto approcciare a una lettura del genere. Poi ho visto un post su un mercatino di libri online, tra le offerte c'era proprio "Memorie di una Geisha" e un altro romanzo che è nella lista d'attesa e mi sa che sarà una lettura che mi terrà compagnia nei prossimi mesi estivi (che ci saranno una volta passata questa maledetta stagione delle piogge) e di cui vi parlerò sicuramente. Ma torniamo a "Memorie di una geisha", scritto da Arthur Golden,  pubblicato nel 1997 e rappresenta il mio primo approccio verso la cultura giapponese della prima metà del Novecento  Già l'inizio del romanzo fa sognare. Infatti l'incipit prevede che la protagonista sia comodamente seduta insieme ai lettori e stia iniziando a raccontare la sua vita.  La ragazza, a causa della malattia della madre e dei problemi del padre, è costretta, insieme alla sorella, ad abbandonare la sua casa in ...

"La storia infinita"

Prima recensione del mese di maggio, che non so da voi ma qui da me  sembra quasi il mese di gennaio. Oggi voglio parlarvi di un altro libro che era nella mia libreria da diversi anni e che, dopo diverso tempo e anche grazie alla pagina Instagram " The Voracious Reader " (seguitela eh, mi raccomando) è passato sotto le mie grinfie, complice anche un lungo viaggio in treno. Sto parlando de "La Storia Infinita" di Micheal Ende, libro da cui è stato tratto uno dei miei film preferiti di sempre, uscito nel 1984. Posso assicurare che dopo aver letto il libro, il film rispecchia molto la prima parte del romanzo e sono stato d'accordo con alcune scelte che sono state effettuate dal regista. Ma andiamo con ordine... Il libro racconta la storia di Bastiano Baldasarre Bucci, un ragazzino orfano di madre con un padre che, da quando è morta la moglie, ha un atteggiamento da "insensibile" verso il figlio, dimostrandosi distaccato nei suoi confronti. Un...