Passa ai contenuti principali

Me, myself and I

Siamo in una noiosa domenica pomeriggio di inizio Febbraio, sono due giorni che nevica, ho due libri mastodontici sul comodino, un cd del mio cantante preferito nello stereo e sono qui a scrivere...
ciao a tutti, mi chiamo Lorenzo Peluffo, ragazzo 23enne che abita in un paesino sperduto nella provincia di Savona, Pallare per l'esattezza, popolato da non più di mille persone. 
   
Si, ho 23 anni e la domenica pomeriggio sto in casa, strano no? Ma, come vi ho detto prima, non sono solo; ho sul comodino due libri in lettura, "Il Conte di Montecristo" di Alexandre Dumas e "David Copperfield" di Charles Dickens. Avete capito bene, mi piace tantissimo leggere. Da quello che ricordo, fin da piccolino, 3-4 anni se non prima, adoravo le persone che mi raccontavano storie, che mi leggevano fiabe e leggevo io stesso, certo a modo mio, facendomi guidare dalle figure.
Pensate a cosa è successo appena ho imparato a leggere in prima elementare! Per farvi capire, mio papà quando voleva mettermi in castigo mi toglieva i libri, invece di togliermi la Play Station o le carte dei Pokemon e compagnia bella.

Beh, tralasciando questi ricordi per alcuni di voi sono poco importanti ma che hanno lasciato un'impronta fondamentale nella mia vita, perché ho creato questo blog?
La risposta è semplice: per parlare di libri. Per potervi dare le miei impressioni su cosa sto leggendo in questo periodo. Sono un grande appassionato di gialli e thriller, anche se uno dei miei buoni propositi del nuovo anno è quello di leggere tanti classici, o almeno dei cult. Credetemi che non c'è cosa più bella, a volte, di poter parlare con altre persone ed esporre il proprio giudizio su libri che si sono amati e, perché no, altri che non sono piaciuti. Anzi, a volte è ancora più bello leggere le impressioni degli altri, piuttosto che leggere il libro stesso, è un doppio piacere, diciamola così dai.

Aspettate, mi sono dimenticato una cosa importante! Mi sono laureato un anno e mezzo fa in "Scienze della Comunicazione" all'Università di Genova e ora sto frequentando il secondo anno di magistrale in "Digital Humanities - Comunicazione e nuovi media" sempre all'Università di Genova.
Ora vi ho detto davvero tutto di me, lasciamo spazio alle recensioni e ai discorsi sui vari libri!
See you soon...

Commenti

Post popolari in questo blog

"La corte di fiamme e argento"

  LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO (ACOTAR #4) DI SARAH J MAAS     “Sono la roccia contro la quale si infrangono le onde” “ Ma è vivere poi? Prendere la via più sicura?” “Sono sopravvissuta. Non mi lascerò spezzare di nuovo”.                                                                           Eccoci ritornati con la recensione di quello che si può definire il quarto libro di questa saga (anche perché non so ancora quanti libri la Maas abbia intenzione di pubblicare), anche perché ACOFAS (a Court of Frost and Starlight) uscito nel 2018 era una novella nulla di più, presto farò la traduzione anche in quella in quanto uscirà il 30...

"Memorie di una geisha"

Conoscevo questo libro grazie alla sua fama, da diversi anni ma non mi ero mai voluto approcciare a una lettura del genere. Poi ho visto un post su un mercatino di libri online, tra le offerte c'era proprio "Memorie di una Geisha" e un altro romanzo che è nella lista d'attesa e mi sa che sarà una lettura che mi terrà compagnia nei prossimi mesi estivi (che ci saranno una volta passata questa maledetta stagione delle piogge) e di cui vi parlerò sicuramente. Ma torniamo a "Memorie di una geisha", scritto da Arthur Golden,  pubblicato nel 1997 e rappresenta il mio primo approccio verso la cultura giapponese della prima metà del Novecento  Già l'inizio del romanzo fa sognare. Infatti l'incipit prevede che la protagonista sia comodamente seduta insieme ai lettori e stia iniziando a raccontare la sua vita.  La ragazza, a causa della malattia della madre e dei problemi del padre, è costretta, insieme alla sorella, ad abbandonare la sua casa in ...

"La storia infinita"

Prima recensione del mese di maggio, che non so da voi ma qui da me  sembra quasi il mese di gennaio. Oggi voglio parlarvi di un altro libro che era nella mia libreria da diversi anni e che, dopo diverso tempo e anche grazie alla pagina Instagram " The Voracious Reader " (seguitela eh, mi raccomando) è passato sotto le mie grinfie, complice anche un lungo viaggio in treno. Sto parlando de "La Storia Infinita" di Micheal Ende, libro da cui è stato tratto uno dei miei film preferiti di sempre, uscito nel 1984. Posso assicurare che dopo aver letto il libro, il film rispecchia molto la prima parte del romanzo e sono stato d'accordo con alcune scelte che sono state effettuate dal regista. Ma andiamo con ordine... Il libro racconta la storia di Bastiano Baldasarre Bucci, un ragazzino orfano di madre con un padre che, da quando è morta la moglie, ha un atteggiamento da "insensibile" verso il figlio, dimostrandosi distaccato nei suoi confronti. Un...