Passa ai contenuti principali

"Furore"




Chi l'ha detto che al liceo si leggono solo libri noiosi! A patto che, secondo me, ogni libro ha il suo momento e anche quello che al liceo ti può sembrare il più brutto esistente sulla Terra, se lo provi a leggere di nuovo anni dopo ti sembra completamente un'altra cosa. Questa premessa per dirvi che oggi vi parlo di un libro che avevo letto giusto ai tempi del liceo e, dopo anni, è stato oggetto di una rilettura; sto parlando di "Furore" di John Steinbeck, ambientato nel 1939, gli anni della Grande Depressione americana. 

Viene raccontata la storia della famiglia Joad, composta dal papà, la mamma, zio John, la nonna e il nonno, Al, Noè, Rosa Tea in dolce attesa di un bambino dal fidanzato Connie, Ruth, Winfiled e Tom, costretti a dover lasciare il loro paese per andare a cercare lavoro in California.
La vicenda prende avvio con il ritorno a casa di Tom che era stato in carcere per diversi anni a causa di un omicidio che lo vedeva coinvolto. Al suo ritorno trova la casa dove viveva abbandonata; la famiglia è dovuta scappare nella casa di Zio John a causa dello sfratto avvenuto diverso tempo prima, dopo che la trattrice è passata sui loro terreni, colpiti da una tempesta di polvere che rende impossibile il raccolto nei campi. Una volta recatosi presso la casa dello zio, Tom viene a conoscenza della decisione di partire per la California, terra dove secondo alcuni volantini gialli che si trovavano in giro, si è alla ricerca di braccianti per raccogliere la frutta. Inizia così il viaggio della famiglia verso la terra promessa, che non si rivelerà proprio come loro l'aspettavano.  Non vi racconto altro, anche perché se mi mettessi a parlare di questo libro non finirei mai più. 

L'ho trovato esattamente come lo ricordavo: stupendo! Sì, sono innamorato di questo autore e, soprattutto, di questo romanzo, considerato uno dei più importanti della storia americana. Si affrontano molte tematiche in queste 480 pagine (sì, è abbastanza grosso ma vola che è un piacere) ad esempio la migrazione verso un futuro migliore, che mi ha ricordato le migrazioni in Italia degli anni Cinquanta, il desiderio di rivincita e di vivere un domani migliore, i pregiudizi verso i diversi, verso coloro che non si conoscono e, secondo me, viene affrontato anche lo sfruttamento dei lavoratori da parte dei superiori, dei "capi" ecco.  Ho imparato ad ammirare la famiglia Joad che, nonostante le mille sfortune, riesce sempre e comunque a trovare un modo per andare avanti e stringere i denti, senza mai perdere l'obiettivo che li aveva spinti a partire ed affrontare questo viaggio attraverso il Nuovo Continente. Troverete anche molto belli i capitoli introduttivi, dove viene spiegato il periodo che fa da contesto alla vicenda del libro: dal primo dove viene descritto il periodo in cui è ambientato il romanzo a quelli dove viene raccontata la vita delle famiglie in migrazione sulla mitica Route 66.

Lo consiglio molto a tutte le fasce d'età, io l'ho letto la prima volta a 15 anni, quando ho compreso molte cose sulla trama, ma devo ammettere che con la seconda lettura ho capito meglio le dinamiche e il significato di un libro  che sembra semplice semplice ma complesso allo stesso tempo, capace di stregarvi e tenervi incollati alle pagine per molto tempo! Ok la smetto, sennò vi farei rimanere qui sopra un sacco di tempo e farei sicuramente molti spoiler, cosa che sapete non voglio fare. Vi invito a leggerlo e magari potremmo parlarne assieme.

Consigliatissimo!!!!

PS: Tanti auguri di buona Pasqua!

Se volete, potete acquistare il libro al seguente link:

Amazon: John Steinbeck - "Furore" 
IBS: John Steinbeck - "Furore"







Commenti

Post popolari in questo blog

"La corte di fiamme e argento"

  LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO (ACOTAR #4) DI SARAH J MAAS     “Sono la roccia contro la quale si infrangono le onde” “ Ma è vivere poi? Prendere la via più sicura?” “Sono sopravvissuta. Non mi lascerò spezzare di nuovo”.                                                                           Eccoci ritornati con la recensione di quello che si può definire il quarto libro di questa saga (anche perché non so ancora quanti libri la Maas abbia intenzione di pubblicare), anche perché ACOFAS (a Court of Frost and Starlight) uscito nel 2018 era una novella nulla di più, presto farò la traduzione anche in quella in quanto uscirà il 30...

"Il respiro della marea"

"Il respiro della marea" è un romanzo scritto da Jean Failler e pubblicato nel 1992. Mi sono imbattuto in questo libro per puro caso: un giorno ero a Genova Brignole, nella libreria della stazione, aspettando un treno e sono rimasto colpito dal titolo. Non è molto lungo, sono 200 pagine esatte, ma comunque mi ha fatto ottima compagnia, facendomi tornare la voglia di tornare al mondo dei gialli/thriller.  La storia ha inizio quando, al ritirarsi della marea, nella costa tra Lanester e Lorient, viene ritrovato il cadavere di un barbone: una cosa che può essere normale per molti poliziotti ma non per la giovane Mary Lester, ispettrice appena uscita dalla scuola di Polizia, che inizia a indagare sul caso.  Ma a seguito della scoperta del cadavere succede un'altra cosa, la moglie dell'amministratore di un'azienda chiama la Polizia: suo marito è scomparso da un paio di giorni e nessuno ne sa più nulla. Nello stesso momento viene scoperto un furgoncino rubat...

Un libro che non ha bisogno di presentazioni: "Cime Tempestose"

"Cime tempestose" è un romanzo scritto da Emily Bronte, pubblicato nel 1847.  Ammetto che provai a leggere questo libro ai tempi del liceo ma, forse, non era il periodo adatto. Sì, sono convinto che ogni libro abbia il suo periodo, il momento esatto in cui deve essere letto. Così quest'estate l'ho trovato in una libreria a Genova e sembrava proprio che mi chiamasse così l'ho preso e, finalmente, è stato il suo turno. Il libro inizia con l'arrivo di Mr Lockwood a Wuthering Heights, una casa sperduta nelle brughiera inglese nello Yorkshire, vicina a Thrushcross Grange, casa di cui Mr Lockwood è padrone.  A Wuthering Heights fa la conoscenza di Catherine e Heathcliff, il burbero padrone di casa. A causa di un'improvvisa abbondante nevicata Mr Lockwood è costretto a rimanere a Wuthering Heights, viene messo a dormire in una stanza piena di libri (no, non è la mia!) dove vede inciso nei mobili il nome di Catherine, soprannominata Cathy. Nel pien...