Passa ai contenuti principali

"La ragazza nel parco"




Dopo una lettura fantasy ("La storia infinita") e un'altro  libro molto impegnativo  ("Memorie di una geisha"),  che sono anche le ultime recensioni pubblicate, avevo bisogno di tornare un po' nel mondo dei thriller/gialli, non in modo brusco con un romanzo che mi desse ansia ma con qualcosa di più leggero. Ecco, questo è stato "La ragazza nel parco", un romanzo scritto da Alafair Burke, pubblicato nel 2016. Era da diversi mesi che questo libro stava nella mia libreria (mi sembra da settembre) ma ho approfittato di questi primi tranci d'estate per leggere un libro che può benissimo farvi compagnia sotto l'ombrellone. Piccola anticipazione: non ne sono rimasto deluso! 

La storia inizia quando l'avvocato Olivia Randall viene svegliata di primo mattino da una telefonata.
Dall'altra parte della cornetta c'è Buckley Harris, figlia dello scrittore Jack Harris, uomo vedovo a causa di una sparatoria avvenuta diversi anni prima, sparatoria in cui ha perso la vita la moglie Molly. Il motivo della telefonata lascia l'avvocato senza parole: Jack viene accusato di aver ucciso tre persone in una strada di New York, vicino a un campo da football in cui pare avesse un appuntamento con una donna conosciuta online. Questa donna lo aveva "impressionato" diversi giorni prima, quando una mattina mentre faceva la sua solita corsa,  Jack aveva scorto una ragazza con un vestito elegante che leggeva il suo libro preferito, "Otto giorni prima di morire", sorseggiando una bottiglia di champagne. Questa ragazza aveva una caratteristica particolare: era l'unione sia della moglie defunta Molly  che della sua ex fidanzata, il suo grande amore: Oliva Randall. L'avvocato decide quindi di iniziare a indagare se Jack risulta essere davvero colpevole o si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Ma niente è quello che sembra essere... 

Era da diversi mesi che non leggevo un giallo di questo genere. Avevo letto anni fa "La ragazza del treno", non trovandolo un libro che mi avesse entusiasmato molto, e, di conseguenza, ero abbastanza scettico su questo romanzo. Ebbene, mi devo ricredere! È stato capace di tenermi incollato alle pagine dall'inizio alla fine, non senza colpi di scena e momenti in cui credevo di avere scoperto l'assassino, sbagliando (come sempre!). Ma complice è anche l'autrice, infatti fino all'ultimissima pagina del libro non si può mai dire la parola fine, fino all'ultima pagina ci saranno nuovi indizi e nuovi sviluppi che vi faranno rimanere col fiato sospeso. Non avevo mai letto nulla della Burke, nonostante i suoi libri sono sempre presenti nella mia libreria di fiducia, ma sicuramente questo non sarà il primo! Anche il personaggio di Jack mi è piaciuto molto: tutte le cose che questa persona, all'apparenza così timida, nasconde mi hanno fatto riflettere su come anche le persone che sembrano più calme, in realtà hanno sempre un lato oscuro. Il personaggio di Olivia poi è spettacolare: una donna che non rimurgina sulle cose accadute in passato e che ha sempre portato avanti la sua idea, difendendo sempre il suo assistito, anche quando tutte le prove dicono il contrario! 

Ve lo consiglio molto caldamente per le vostre letture al mare sotto l'ombrellone, sul divano nelle ore più calde con un ventilatore vicino o anche nella sdraio davanti casa,uno dei posti dove preferisco leggere d'estate (ho la camera in mansarda e col caldo estivo non è proprio l'ambiente ideale dove rintanarsi). Comunque preparatevi, perché ho in mente diverse letture per i prossimi mesi, molto diverse tra loro, ci sono in serbo autori come Jane Austen, Charlotte Bronte, Donato Carrisi, Dan Brown... insomma sarà un'estate bella densa e piena di recensioni! Stay tuned!!


Molto consigliato!  


Amazon: Alafair Burke - "La ragazza nel parco"
IBS: Alafair Burke - "La ragazza nel parco"

Commenti

Post popolari in questo blog

"Il morso della vipera"

Avevo questo libro in attesa da circa un anno, quello che avevo iniziato non mi stava prendendo molto, mi andava una lettura che mi potesse intrattenere, da leggere dopo giornate in cui ho bruciato tutte le energie, così di ritorno dall’ennesimo viaggio in treno, ho deciso di iniziare “Il morso della vipera” di Alice Basso.  Il romanzo racconta di Anita Bo, ragazza molto bella,sembra che ciò che interessi di lei realmente sia solo la bellezza, vive a Torino negli  anni Trenta. Anita viene assunta nella casa editrice che si occupa della pubblica dei “Saturnalia”, raccolta di racconti gialli, come dattilografa, per ritardare un pochino il matrimonio con Corrado, ragazzo molto affascinante che la chiede in sposa, ma lei non si sente ancora pronta a fare il grande passo e dedicare tutta la vita nell’accudimento della famiglia.  Quando inizia il nuovo lavoro non conosce il genere giallo, nell’Italia fascista era stato quasi bandito da Mussolini, ma si appassiona tanto alle storie fino a qua

"La corte di fiamme e argento"

  LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO (ACOTAR #4) DI SARAH J MAAS     “Sono la roccia contro la quale si infrangono le onde” “ Ma è vivere poi? Prendere la via più sicura?” “Sono sopravvissuta. Non mi lascerò spezzare di nuovo”.                                                                           Eccoci ritornati con la recensione di quello che si può definire il quarto libro di questa saga (anche perché non so ancora quanti libri la Maas abbia intenzione di pubblicare), anche perché ACOFAS (a Court of Frost and Starlight) uscito nel 2018 era una novella nulla di più, presto farò la traduzione anche in quella in quanto uscirà il 30 novembre sempre per la Mondadori. Ovviamente questa recensione potete leggerla se non vi interessa la saga o non avete paura degli spoiler in quanto ci saranno spoiler di ciò che è successo nella trilogia. Questo quarto volume di questa saga, non vede più protagonisti Feyre e Rhysand, anche se compaiono come personaggi secon

"Gente del Sud"

                                                In questi giorni si festeggia il secondo compleanno del blog, e nonostante un periodo di assenza, dovuto a mancanza di tempo, mi è tornato di nuovo in mente di riprendere a pubblicare qui le mie recensioni. Mi sembrava corretto farlo proprio con una saga famigliare, proprio lo stesso genere con il quale avevo aperto il blog nel lontano Febbraio 2019. Il libro di cui sto parlando è “Gente del sud” è di Raffaello Mastrolonardo, dove viene raccontata la storia dei Parlante, famiglia pugliese di Balsignano, un piccolo paese dell’entroterra pugliese.  Il romanzo ha inizio ai giorni nostri, quando Raffaello si ritrova nella casa di suo zio Niello dopo il suo funerale, improvvisamente lasciato da solo davanti alla sua libreria. La storia della famiglia Parlante ha inizio quando Palma lascia la città di Napoli, colpita dal colera, per mettersi in salvo coi tre figli e quello che sta aspettando, si reca in Puglia dai suoceri, Bastiano e Checchina,