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"Cieli in fiamme"



Ho aspettato questo romanzo per circa due anni. Mi spiego, ho conosciuto Mattia Insolia con il suo primo libro, "Gli affamati", nel marzo 2021. Da quel momento lì, è stato tutto in divenire, portandomi a conoscere Mattia di persona e leggendo tutto quello che ha scritto.  Finalmente, il 7 febbraio, è uscito "Cieli in fiamme", il suo secondo romanzo, edito da Mondadori

I personaggi principali del romanzo sono Riccardo, Teresa e Niccolò, rispettivamente padre, madre e figlio. Le loro vicende iniziano nell’estate del 2000 quando Riccardo e Teresa si conoscono in un villaggio turistico, ospite del villaggio lei, indigeno della cittadina in cui è il villaggio lui. 

Nel 2019, invece, Niccolò è maggiorenne, i suoi genitori non vivono insieme, anzi la madre cerca sempre in ogni modo di insultare il padre del figlio, senza spiegargli cosa tra loro non abbia funzionato e quale sia la causa di tutta questa rabbia che prova nei suoi confronti. 

Riccardo convince il figlio a fare un viaggio di un paio di giorni per raggiungere una destinazione segreta. Niccolò acconsente e decidono di partire insieme. 


Se dovessi trovare un’emozione che sta a indicare quello che provano i protagonisti della storia, come se fossimo in “Inside out”, film della Disney incentrato sulle emozioni,  è  la rabbia. 

Tutti e tre hanno questo sentimento dentro di sé, rabbia per qualcosa che non va, per come sono nati, per la loro vita e come questa vada avanti. 

Insolia ha la capacità di farla provare anche al lettore, instaurando un legame tra personaggio e chi legge il libro molto forte, facendogli provare anche sensazioni diverse nel corso della lettura. 

Teresa e Riccardo, in particolar modo, vivono  esperienze che li fortificano nel corso della storia, li cambiano in maniera indelebile e fanno sì che la loro vita non sia più uguale a quella che era prima. Niccolò, invece, è sembrato essere il personaggio più fragile di tutto il libro, nonostante all’inizio sembri una persona forte e ribelle, durante la storia vive alcune situazioni che commuovono il lettore. 


Avrei davvero tanto tanto da scrivere su questo libro, gli stessi personaggi sono aperti a un sacco di letture e hanno un sacco di sfaccettature, segno di un grande studio che è stato effettuato da Insolia durante la stesura del libro. Consigliato!


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