Passa ai contenuti principali

"Orgoglio e pregiudizio"




Chi non ha detto che l'estate non sia adatta ai classici? Si ha più  tempo, più voglia di mettersi a leggere in relax e quindi, oggi, parliamo di un libro immortale, uno di quelli che, secondo me, sono da leggere almeno una volta nella vita. Si tratta di "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen, il primo romanzo che leggevo di quest'autrice ma non sarà sicuramente l'ultimo!

Viene raccontata la storia della famiglia Bennet, composta dai genitori e cinque sorelle: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. La famiglia vive nella campagna fuori Londra, conducendo una vita abbastanza agiata; in questo contesto arriva il signor Bingley, che vive in una casa vicina alla loro e organizza molte feste da ballo, a cui le ragazze Bennet sono invitate. È in una di queste feste che Elizabeth fa la conoscenza del signor Darcy, persona piena di se ed egoista, che non fa assolutamente una buona impressione alla famiglia. Ma Elizabeth non ha le stesse impressioni degli altri: è convinta che sotto quella maschera di egoismo e di antipatia è nascosto qualcosa di buono e farà di tutto per poter iniziare a vederci chiaro e fare uscire la parte "buona" di Darcy.

Conoscevo la fama del libro, è un classico immortale che ho acquistato diversi mesi fa, proprio per averlo in libreria. Era diverso tempo che mi incuriosiva e, dopo aver letto nel mese di Dicembre "Cime tempestose" di Emily Bronte, ho deciso di volerlo provare e non sono stato per niente deluso.
La storia mi è piaciuta molto fin dall'inizio, le prime pagine sono volate e mi sono ritrovato all'interno di quel mondo, dove le descrizioni non sono molte e viene lasciato molto spazio all'immaginazione del lettore . Anche i dialoghi li ho trovati perfetti, mai banali,  come delle trascrizioni di cosa veniva davvero detto, le conversazioni mi hanno saputo dare una testimonianza della società dell'epoca e sono serviti per dare una maggiore categorizzazione ai personaggi, capendo qual'era quello preferito e quello meno sopportato. I personaggi sono ben delineati e spiegati e non risultano mai banali, ma anzi man mano che si va avanti nella lettura vengono svelati nuovi particolari del loro carattere che vi faranno rimanere a bocca aperta, in particolar modo il personaggio di Darcy resterà uno dei vostri preferiti: è un ragazzo molto timido e introverso, cresciuto in un certo ambiente ma capace di aprirsi totalmente agli altri, facendo cose che mai avrebbe pensato di compiere (non vi dico altro, altrimenti farei un mega spoiler!). 

Ho già messo in programma di leggere gli altri romanzi di Jane Austen che ho in libreria ("Emma" e "L'abbazia di Northanger") ma voglio leggere tutto quello che ha scritto quest'autrice che è stata capace di rapirmi in questo mese di Luglio. Questo romanzo non appartiene alla categoria "Un libro per l'estate", in quanto rappresenta un testo che ha bisogno di maggior spazio per poter essere spiegato il meglio possibile, molto più di un libro "estivo" (anche se lo reputo un romanzo adatto per tutte le stagioni!). 


Molto consigliato!

PS: anche in questo caso conviene scrivere su un block notes tutti i personaggi e, soprattutto, non perdete la concentrazione mentre leggete, potreste dimenticarvi tutto e non capirci più nulla ;) 


Amazon:  Jane Austen - "Orgoglio e pregiudizio"


Commenti

Post popolari in questo blog

"La corte di fiamme e argento"

  LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO (ACOTAR #4) DI SARAH J MAAS     “Sono la roccia contro la quale si infrangono le onde” “ Ma è vivere poi? Prendere la via più sicura?” “Sono sopravvissuta. Non mi lascerò spezzare di nuovo”.                                                                           Eccoci ritornati con la recensione di quello che si può definire il quarto libro di questa saga (anche perché non so ancora quanti libri la Maas abbia intenzione di pubblicare), anche perché ACOFAS (a Court of Frost and Starlight) uscito nel 2018 era una novella nulla di più, presto farò la traduzione anche in quella in quanto uscirà il 30...

"Il respiro della marea"

"Il respiro della marea" è un romanzo scritto da Jean Failler e pubblicato nel 1992. Mi sono imbattuto in questo libro per puro caso: un giorno ero a Genova Brignole, nella libreria della stazione, aspettando un treno e sono rimasto colpito dal titolo. Non è molto lungo, sono 200 pagine esatte, ma comunque mi ha fatto ottima compagnia, facendomi tornare la voglia di tornare al mondo dei gialli/thriller.  La storia ha inizio quando, al ritirarsi della marea, nella costa tra Lanester e Lorient, viene ritrovato il cadavere di un barbone: una cosa che può essere normale per molti poliziotti ma non per la giovane Mary Lester, ispettrice appena uscita dalla scuola di Polizia, che inizia a indagare sul caso.  Ma a seguito della scoperta del cadavere succede un'altra cosa, la moglie dell'amministratore di un'azienda chiama la Polizia: suo marito è scomparso da un paio di giorni e nessuno ne sa più nulla. Nello stesso momento viene scoperto un furgoncino rubat...

Un libro che non ha bisogno di presentazioni: "Cime Tempestose"

"Cime tempestose" è un romanzo scritto da Emily Bronte, pubblicato nel 1847.  Ammetto che provai a leggere questo libro ai tempi del liceo ma, forse, non era il periodo adatto. Sì, sono convinto che ogni libro abbia il suo periodo, il momento esatto in cui deve essere letto. Così quest'estate l'ho trovato in una libreria a Genova e sembrava proprio che mi chiamasse così l'ho preso e, finalmente, è stato il suo turno. Il libro inizia con l'arrivo di Mr Lockwood a Wuthering Heights, una casa sperduta nelle brughiera inglese nello Yorkshire, vicina a Thrushcross Grange, casa di cui Mr Lockwood è padrone.  A Wuthering Heights fa la conoscenza di Catherine e Heathcliff, il burbero padrone di casa. A causa di un'improvvisa abbondante nevicata Mr Lockwood è costretto a rimanere a Wuthering Heights, viene messo a dormire in una stanza piena di libri (no, non è la mia!) dove vede inciso nei mobili il nome di Catherine, soprannominata Cathy. Nel pien...