Passa ai contenuti principali

Resta con me





Primo libro del 2020, in realtà iniziato a fine 2019, e di conseguenza prima recensione "seria" del nuovo anno. Una cosa che ho imparato in quest'ultimo anno, anche grazie al blog, è quanto sia bello cambiare genere di lettura e ascoltare i consigli di amici, booktuber (persone che parlano di libri su Youtube) e persone che si incontrano nei gruppi di lettura su Facebook. Tutta questa premessa per dirvi che il libro di cui vi parlo oggi me l'ha consigliato una mia carissima amica e devo dire che, anche questa volta , ci ha azzeccato. Sto parlando di "Resta con me" di Tami Oldham Ashcraft.

Il libro racconta una storia vera: Tami è vittima di un naufragio in barca insieme al fidanzato Richard. La coppia si era conosciuta a Tahiti dove Richard avevo fatto "tappa" nel suo viaggio per il mondo in barca e Tami si era recata per lavorare. Entrambi appassionati di barche e, soprattutto, del mare, decidono di portare la barca di un amico di Richard da Tahiti a San Diego, città di cui è originaria Tami e dove abita la sua famiglia. Mentre si stanno recando a San Diego l' uragano  Raymond colpisce la barca. Richard obbliga la sua fidanzata a recarsi sottocoperta mentre lui prova a domare la tempesta. Tami si addormenta e si sveglia dopo quelle che a lei paiono tre ore, vedendo la barca ormai sfasciata e non riuscendo a trovare più Richard. Improvvisamente sente una Voce che la obbliga ad andare avanti e a sopravvivere.

Non ero a conoscenza di questo libro, e della storia, prima di avere visto il film basato su questa storia vera. Sinceramente non saprei cosa dire perché reputo questa storia come un grande insegnamento per tutti, in primis per me: la costanza di Tami nell'
andare avanti senza mai buttarsi d'animo, passando momenti di grande depressione ad altri di felicità immotivata (nel libro viene detto che a volte nel mare, soprattutto dopo tanti giorni di navigazione in solitaria, si hanno attimi di delirio e di apparizioni strane) per riuscire nell'impresa che era stata intrapresa con Richard. La storia d'amore tra i due è stupenda, ci sono delle frasi che fanno rimanere davvero senza parole, lo stesso i dialoghi del film. Una sola differenza si può avere nel lessico, infatti nel libro ci sono molti tecnicismi che si riferiscono alle barche e al mondo della navigazione, anche perché il libro è costruito come una sorta di diario della protagonista, come se fosse lei a raccontare la sua esperienza.

Credo che sia stato un romanzo perfetto con cui iniziare l'anno nuovo, lo scorso anno era iniziato con un altro grande romanzo, "I Viceré" (la mia prima recensione nel blog) ma anche questo rimane uno di quei libri che lasciano il segno, così come anche il film che vi consiglio di vedere e rivedere e rivedere, anche perché ogni volta ci si accorge di qualcosa che non si era notato la volta prima.

Vi do l'appuntamento alla settimana prossima per una nuova recensione!


Buona vita!  

Amazon: Tami Oldman Ashcraft - "Resta con me" 

Commenti

Post popolari in questo blog

"La corte di fiamme e argento"

  LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO (ACOTAR #4) DI SARAH J MAAS     “Sono la roccia contro la quale si infrangono le onde” “ Ma è vivere poi? Prendere la via più sicura?” “Sono sopravvissuta. Non mi lascerò spezzare di nuovo”.                                                                           Eccoci ritornati con la recensione di quello che si può definire il quarto libro di questa saga (anche perché non so ancora quanti libri la Maas abbia intenzione di pubblicare), anche perché ACOFAS (a Court of Frost and Starlight) uscito nel 2018 era una novella nulla di più, presto farò la traduzione anche in quella in quanto uscirà il 30...

"Memorie di una geisha"

Conoscevo questo libro grazie alla sua fama, da diversi anni ma non mi ero mai voluto approcciare a una lettura del genere. Poi ho visto un post su un mercatino di libri online, tra le offerte c'era proprio "Memorie di una Geisha" e un altro romanzo che è nella lista d'attesa e mi sa che sarà una lettura che mi terrà compagnia nei prossimi mesi estivi (che ci saranno una volta passata questa maledetta stagione delle piogge) e di cui vi parlerò sicuramente. Ma torniamo a "Memorie di una geisha", scritto da Arthur Golden,  pubblicato nel 1997 e rappresenta il mio primo approccio verso la cultura giapponese della prima metà del Novecento  Già l'inizio del romanzo fa sognare. Infatti l'incipit prevede che la protagonista sia comodamente seduta insieme ai lettori e stia iniziando a raccontare la sua vita.  La ragazza, a causa della malattia della madre e dei problemi del padre, è costretta, insieme alla sorella, ad abbandonare la sua casa in ...

"La storia infinita"

Prima recensione del mese di maggio, che non so da voi ma qui da me  sembra quasi il mese di gennaio. Oggi voglio parlarvi di un altro libro che era nella mia libreria da diversi anni e che, dopo diverso tempo e anche grazie alla pagina Instagram " The Voracious Reader " (seguitela eh, mi raccomando) è passato sotto le mie grinfie, complice anche un lungo viaggio in treno. Sto parlando de "La Storia Infinita" di Micheal Ende, libro da cui è stato tratto uno dei miei film preferiti di sempre, uscito nel 1984. Posso assicurare che dopo aver letto il libro, il film rispecchia molto la prima parte del romanzo e sono stato d'accordo con alcune scelte che sono state effettuate dal regista. Ma andiamo con ordine... Il libro racconta la storia di Bastiano Baldasarre Bucci, un ragazzino orfano di madre con un padre che, da quando è morta la moglie, ha un atteggiamento da "insensibile" verso il figlio, dimostrandosi distaccato nei suoi confronti. Un...