Avevo questo libro in attesa da circa un anno, quello che avevo iniziato non mi stava prendendo molto, mi andava una lettura che mi potesse intrattenere, da leggere dopo giornate in cui ho bruciato tutte le energie, così di ritorno dall’ennesimo viaggio in treno, ho deciso di iniziare “Il morso della vipera” di Alice Basso. Il romanzo racconta di Anita Bo, ragazza molto bella,sembra che ciò che interessi di lei realmente sia solo la bellezza, vive a Torino negli anni Trenta. Anita viene assunta nella casa editrice che si occupa della pubblica dei “Saturnalia”, raccolta di racconti gialli, come dattilografa, per ritardare un pochino il matrimonio con Corrado, ragazzo molto affascinante che la chiede in sposa, ma lei non si sente ancora pronta a fare il grande passo e dedicare tutta la vita nell’accudimento della famiglia. Quando inizia il nuovo lavoro non conosce il genere giallo, nell’Italia fascista era stato quasi bandito da Mussolini, ma si appassiona tanto alle storie fino a qua
Avete mai pensato cosa abbia ispirato Agatha Christie a scrivere “Omicidio in Mesopotamia” e “Assassinio sull’Oriente Express”? Lindsay Jayne Ashford racconta cosa è successo cosa abbia vissuto la regina del giallo per arrivare a scrivere quelle storie, e lo fa con il romanzo “Le ragazze dell’Orient Express”, edito Libreria Pienogiorno. Agatha è appena uscita dallo scandalo avvenuto a seguito del divorzio con il marito, pronto a sposarsi con la sua nuova compagna. Decide di fare un viaggio in incognito verso il mondo dell’Oriente, prendendo sotto mentite spoglie il tanto famoso Oriente Express, affrontando un viaggio nuovo e ricco di aspettative. Sullo stesso treno c’è anche Katharine Keeling, archeologa che sta tornando a Baghdad per lavoro, anche se ci sono altri avvenimenti che la attendono. C’è anche Nancy Nelson che sta fuggendo dal marito e da tutto quello che è successo nella vita londinese. Non sembra che abbiano fattori in comune, ma tra loro nasce qualcosa che sarà capa